La meravigliosa trama del tutto di Robin Wall Kimmerer è stata una lettura molto stimolante non solo come ulteriore arricchimento delle mie conoscenze botaniche, per assaporare paesaggi del Nord America, ma è stato anche un arricchimento spirituale e un gran conforto leggere temi come la gratitudine, l’interconnessione e la sostenibilità. Trovo questo libro unico nel suo genere perché intreccia tradizioni indigene, conoscenze scientifiche e riflessioni personali.
Kimerer è una botanica, ha insegnato Ecologia vegetale all’Università di New York, madre di due figlie ed è una discendente della Nazione Potawatomi. Non conosce appieno le tradizioni e la lingua Potawatomi in quanto, come racconta in più occasioni nel suo libro, in passato la politica americana aveva attuato al processo di assimilazione culturale, portando allo sradicamento forzato delle persone indigene dalla loro terra, dalla loro lingua e dalle loro tradizioni millenarie.
Si ritrova così a intraprendere un percorso per riconquistare il suo patrimonio culturale, ormai in mano a pochi della più vecchia generazione, che rischia di essere perduto per sempre.
Tramite la conoscenza indigena e la comprensione scientifica vuole colmare il divario tra la conoscenza ecologica tradizionale e la scienza occidentale. Mette in evidenza i limiti degli approcci riduzionisti e il valore della saggezza indigena nel favorire l’armonia con gli ecosistemi.
Ci invita ad osservare con piu attenzione le piante, a rispettarle e considerarle come insegnanti. Ella vede le piante come modelli di generosità, resilienza e interdipendenza. Condivide storie come quella dell’erba dolce (Hierochloe odorata), una pianta sacra per i Nativi Americani, che prospera quando viene raccolta con rispetto. Questa pianta ha quindi ha un rapporto interdipendente con l’uomo, ed è il perfetto esempio che indica la nostra connessione con la natura.
La scrittura di Kimmerer è lirica e riflessiva, mescolando narrazione e intuizioni scientifiche. Il suo amore per la natura emerge in ogni pagina, rendendo il libro sia informativo che spiritualmente appagante. La narrazione è profondamente personale, riflettendo sul suo percorso di vita come scienziata e come discendente dei Potawatomi. Sottolinea il potere curativo di connettersi con la terra, sia individualmente che collettivamente.
Questo libro ci invita a rivedere il nostro rapporto con la Terra: dobbiamo cambiare il nostro rapporto con essa, smetterla di trattarla come un oggetto da spremere fino all’ultima risorsa, ma piuttosto proteggerla, praticare gratitudine e nutrire un senso di responsabilità.
Letture consigliate:
- Consapevolmente verdi. Una guida personale e spirituale alla visione globale del nostro pianeta di Stephanie Kaza edito Feltrinelli
- Primavera silenziosa di Rachel Carson edito Feltrinelli
- La nazione delle piante di Stefano Mancuso edito Editori Laterza
Approfondimenti:
- Potawatomi History https://www.mpm.edu/content/wirp/ICW-152
- I popoli indigeni, guardiani della Natura https://www.ambienteambienti.com/i-popoli-indigeni-guardiani-della-natura/
- Popoli indigeni, gli ultimi guardiani dei nostri ecosistemi https://zeroco2.eco/it/magazine/persone/popoli-indigeni-ecosistemi/
- Reclaiming the Honorable Harvest: Robin Kimmerer at TEDxSitka https://www.youtube.com/watch?v=Lz1vgfZ3etE
Scritto da Margherita